ALEX ROGGERO (1987, Milano). Dopo aver passato buona parte della sua vita artistica nascosto dietro le 4 corde di un basso elettrico (arrivando a diplomarsi nel 2009 al CPM di Franco Mussida) capisce che con la musica non si pagano le bollette e decide quindi di iniziare a scrivere articoli per blog e testate giornalistiche locali, giusto per vedere l’effetto che fa essere poveri in un modo un po’ diverso. Purtroppo per i lettori, finisce che ci prende velocemente gusto e inizia a sfornare racconti per magazine e riviste indipendenti tra cui Crack, Rivista Offline e Tremila Battute. Nel maggio 2022, contro ogni aspettativa, pubblica il suo primo romanzo, Non Farlo (che viene subito inserito da Rivista Blam tra i “libri da leggere” degli esordienti italiani). Il suo stile di scrittura prende spunto da autori iconici e leggendari come Chuck Palahniuk, Irvine Welsh e Charles Bukowski, solo che ancora loro non lo sanno. L’influenza di altre forme d’arte, in particolare musica e cinema, caratterizza la struttura di tutti i suoi lavori.
ALEX ROGGERO (1987, Milano). Dopo aver passato buona parte della sua vita artistica nascosto dietro le 4 corde di un basso elettrico (arrivando a diplomarsi nel 2009 al CPM di Franco Mussida) capisce che con la musica non si pagano le bollette e decide quindi di iniziare a scrivere articoli per blog e testate giornalistiche locali, giusto per vedere l’effetto che fa essere poveri in un modo un po’ diverso. Purtroppo per i lettori, finisce che ci prende velocemente gusto e inizia a sfornare racconti per magazine e riviste indipendenti tra cui Crack, Rivista Offline e Tremila Battute. Nel maggio 2022, contro ogni aspettativa, pubblica il suo primo romanzo, Non Farlo (che viene subito inserito da Rivista Blam tra i “libri da leggere” degli esordienti italiani). Il suo stile di scrittura prende spunto da autori iconici e leggendari come Chuck Palahniuk, Irvine Welsh e Charles Bukowski, solo che ancora loro non lo sanno. L’influenza di altre forme d’arte, in particolare musica e cinema, caratterizza la struttura di tutti i suoi lavori.