Il true crime sulla serial killer che ha terrorizzato l'Europa. Maggio 1993, Lieselotte Schlenger, una pensionata tedesca residente a Idar-Oberstein, viene strangolata in casa con un filo metallico. L’unico indizio è il DNA lasciato dal killer su una tazza da tè. È la prima vittima del “fantasma di Heilbronn”, una figura oscura che nei sedici anni che seguono lascerà le proprie tracce su oltre quaranta scene del crimine, in Germania, Francia e Austria, accompagnandosi sempre a complici diversi. Una donna misteriosa e crudele che commette omicidi, furti e rapine dal 1993 al 2009. Nessuno sa descriverla, nessuno sembra averla vista, anche i complici arrestati non parlano, forse terrorizzati dalla sua statura criminale. Fino alla più sconvolgente delle conclusioni.
Il true crime sulla serial killer che ha terrorizzato l'Europa. Maggio 1993, Lieselotte Schlenger, una pensionata tedesca residente a Idar-Oberstein, viene strangolata in casa con un filo metallico. L’unico indizio è il DNA lasciato dal killer su una tazza da tè. È la prima vittima del “fantasma di Heilbronn”, una figura oscura che nei sedici anni che seguono lascerà le proprie tracce su oltre quaranta scene del crimine, in Germania, Francia e Austria, accompagnandosi sempre a complici diversi. Una donna misteriosa e crudele che commette omicidi, furti e rapine dal 1993 al 2009. Nessuno sa descriverla, nessuno sembra averla vista, anche i complici arrestati non parlano, forse terrorizzati dalla sua statura criminale. Fino alla più sconvolgente delle conclusioni.